Francesco finalmente aveva trovato casa, anche se il suo sogno era di avere una casa tutta sua, ma in quel periodo aveva bisogno di una sistemazione urgente e quindi si trovò in un appartamento da condividere con altri 3 ragazzi: Marco, Marcello e Antonio.
I 3 erano ancora studenti universitari al secondo anno, mentre Francesco 2 anni più grande si era appena laureato e aveva iniziato a lavorare

Passarono settimane tranquille in casa, i quattro avevano stabilito delle regole per tenere in ordine le camere in comune: cucina e bagno. Per quest’ultima si erano fatti dei turni ogni 3 giorni ognuno doveva pulire e rimettere in ordine tutto. Le prime settimane erano trascorse tranquille, tutti rispettavano i turni, il sabato e il mercoledì erano i giorni delle pulizie.

Un mercoledì sera Francesco a causa del lavoro rientrò a casa tardi e non riuscì a sistemare il bagno, era stanco, distrutto e aveva preferito andare a dormire. Il giorno dopo i 3 inquilini chiesero spiegazioni e Francesco si giustificò.  Gli altri non la presero bene ma questa volta tutto andò liscio.

Alcune settimane dopo sempre di mercoledì Francesco si presentò a casa tardi e non riuscì a sistemare il bagno. La mattina seguente i 3 notarono il bagno in condizioni pietose, erano tutti arrabbiati, ma avevano delle lezioni e quindi lasciarono il buon Francesco a letto a dormire.

Erano le 13 circa e Francesco stava preparando il pranzo quando sentì aprire la porta, era Antonio. I due si salutarono ma il volto di Antonio lasciava trasparire rabbia.
Francesco hai dimenticato di pulire il bagno ieri per la seconda volta” –  disse Antonio
Ah scusami ho fatto tardi ieri” – rispose Francesco
Antonio si avvicinò a Francesco e gli disse. “Lo pulisci ora dopo pranzo“.
Francesco lo guardò “Scusa ma alle 14 devo essere a lavoro non posso, lo farò domani“.
Antonio a questo punto si sedette sul divano della cucina, guardò Francesco, “vedi che gli altri ragazzi sono molto arrabbiati con te, vogliono dire tutto al proprietario e vogliono che vai via da qui“.
Francesco non credeva: “Anto ma io lavoro, scusami, ho detto che lo pulisco domani“.
Antonio lo guardava e pronunciò una frase che fece sobbalzare Francesco: “Tu qui ti senti superiore, sei il più grande e ti senti di comandare, ma le regole si rispettano, per te ci vorrebbe una punizione vecchio stile così impari a convivere“.
Francesco si mise a ridere e pronuncio: “ma dai, smettila, ma che punizione, domani ci penso io“.
Antonio a questo punto guardò Francesco, “facciamo una cosa, io adesso pulisco il bagno, però prima devo punirti cosi impari, vieni qui sopra le mie gambe che ti sculaccio“.
A quelle parole Francesco non credeva, “ma davvero vuoi sculacciarmi? Smettila“.
Antonio si alzò dal divano afferrò Francesco da un braccio e di colpo i due si ritrovarono in posizione. Antonio seduto sul divano e Francesco sopra disteso, SBAM partì il primo colpo e poi altri 10 a seguire.
Francesco non credeva a quello che stava per succedere ma ascoltava le parole di Antonio “se vuoi rimanere qui devi farti sculacciare, tranquillo non dirò nulla agli altri, il bagno lo pulisco io“.
Iniziarono le sculacciate più forte, a questo punto Antonio tiro giù la tuta di Francesco, inizio a sculacciarlo da sopra i boxer e poi SBAM… tiro giù i boxer e iniziò una serie di colpi a culo nudo.
Il culetto di Francesco era bello tonico adatto alle sculacciate.
Francesco iniziò a capire che doveva sottostare alla punizione, si dimenava ma cercava di restare fermo. Antonio invece sculacciava sempre quelle chiappe che pian piano diventavano sempre più rosse.

Fu in quell’istante che si sentirono dei passi, erano Marcello e Marco che entrarono in cucina e videro una scena surreale: “Ma che succede qui?
Antonio li guardo: “tranquilli sto punendo Francesco così impara le regole”.
Marcello e Marco videro la scena e si misero a ridere e pronunciarono: “Bene! Ci vuole, Francesco meriti la punizione!
Francesco era imbarazzato, si trovò seminudo, con le chiappe al vento mostrate ai 3 inquilini.
Antonio continuò a sculacciare, e ad un tratto Marco si avvicinò al divano e disse: “Basta Antonio adesso tocca a me!
Francesco non credeva: “Basta raga pulisco il bagno subito facciamola finita!“.
Marco lo guardò:”Qui si finisce dopo che ti sculacciamo tutti, adesso spogliati“.
Francesco si mise nudo tra le gambe di Marco che iniziò a sculacciarlo per altri 10 minuti alternando pause.
Adesso era il turno di Marcello, lo piegò sul tavolo da cucina e iniziò a sculacciarlo con le mani e poi alla fine prese il cucchiaio di legno e pronuncio: “E adesso 10 colpi di questa
1 ..2…3 Francesco sentiva i colpi .. aih ..8..9..10

I tre si alzarono, Francesco era nudo, a questo punto Antonio disse: “Francesco per questa volta pulisco io il bagno, la punizione è bastata spero ti serve da insegnamento!

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