Racconto di: Claudio
Tipo racconto: Autobiografico
Salve, sono Claudio. Vorrei condividere con voi la mia prima esperienza di sculacciata. Perché proprio qui vi starete chiedendo. E’ semplice. Non ci sono molti siti di questo genere in Italia, quindi ne approfitto per condividere qualcosa alla quale mi sono dovuto ricredere.
Non molto tempo fa non conoscevo questo mondo, anzi quando ne sentii parlare per la prima volta rimasi sconcertato.
Pensavo – Davvero piacciono queste cose alle persone?
Oppure – Io fare questo? MAI.
Ma qualcuno mi ha aperto gli occhi facendomi capire che quello che credevo sbagliato, in realtà era solo diverso. Decisi cosi di provare iniziando con la mia compagna, scoprendo che entrambi siamo Switch quindi ci diamo il turno.
Ho iniziato con una posa classica, poggiando la pancia sulle cosce della mia compagna e poco alla volta lei mi dava colpi sul sedere facendo un suono come un POP, come quando si fa apri e chiudi con le labbra. In pratica stava tenendo la mano a coppa. Inizialmente non sentivo niente di niente, poi ho capito che i colpi dovevano essere più forti per farmi venire l’input. Chiesi a Miriam di usare qualcosa per colpirmi ed evitare che lei si facesse male alle mani.
– Cosa uso?
– Non saprei. Qualcosa di rigido da tenere saldo tra le mani.
– Posso usare la cintura?
– Sai come usarla?
– Più o meno si.
Secondo voi com’è potuta andare?
Alla grande. Non immaginavo che i colpi subiti potessero rendermi cosi tanto eccitato, certo non erano fortissimi ma giusti per darmi l’istigazione. Il cuoio colpiva le natiche nel punto giusto entrambe contemporaneamente, in quel piccolo spazio che c’è tra le natiche e le cosce.
Ad ogni frustata mordevo il labbro inferiore cercando di trattenere i mugolii, ma inutilmente. La gola mi tradiva lasciando scappare ogni mio “mh”. Quella piccola sessione mi ha fatto aprire gli occhi e da all’ora sperimento di tanto in tanto, quando sono dell’umore giusto e anche Miriam, nuove pose e nuovi strumenti. Da poco abbiamo scoperto anche il bondage dove usiamo nastri larghi anziché corde.
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